mercoledì 17 settembre 2014

Da Campo Rotondo al Monte Tarino

Monte Tarino

Nel cuore dei Parco dei Monti Simbruini si innalza questa bella cima (1961) molto panoramica.

La cima del Tarino dal Pozzo della Neve
La catena dei Simbruini deriva il suo nome dal latino "sub imbribus", sotto le piogge.
Il nome non è molto beneaugurante per chi si accinge a percorrerlo a piedi, ma senz'altro è indice di una ambiente ricco di acqua e vegetazione!

La nostra vetta dunque si affaccia sul boscoso e bellissimo Campo Ceraso ed il Fosso Fioio verso Nord. Come spesso accade in Appennino, il versante Nord del Tarino scende a precipizio verticale, mentre quello a Sud degrada più dolcemente.

Tra i vari percorsi possibili, domenica 21 Settembre (2014) affronteremo la salita da Campo Rotondo di Cappadocia.

Arriveremo al confine tra Abruzzo e Lazio, seguiremo il Fosso Fioio e poi risaliremo per La Langara piena di fontanili e abbeveratoi, fino al Fontanile Campitelli, solitamente meta di cavalli assetati.

Fontanile Campitelli
La salita prosegue nel bosco di faggi delle Monnelli, il tratto più impegnativo della giornata, fino a sbucare al Pozzo della Neve (1800) dove, oltre la quota dei faggi il paesaggio si apre.
L'ultimo sprint e si arriva in cima (1961) dove potremo osservare tutto il complesso orografico che circonda i Simbruini.

La croce di vetta del Tarino













Panorama dalla cima
La discesa avverrà per il Vallone Ciociaro, giù fino a Campo Ceraso, dove una strada sterrata, ci riporterà verso Campo Rotondo.

Ecco il percorso su Google Earth

Da Campo Rotondo al Monte Tarino

Nessun commento:

Posta un commento