Sulla uccisione di "Cecil"
Come tutti saprete, pare che un dentista statunitense abbia cacciato, e ucciso, arco e frecce un leone in Zimbabwe .Se ne sono sentite di tutti i colori.
Una voce interessante è stata espressa dal giornale NewYorker.
Alcuni stati africani, per recuperare fondi, offrono la possibilità a facoltosi occidentali di uccidere, con le proprie armi, felini, elefanti ed altro, nei loro territori.
Jane Mayer fa notare come siano possibili alternative valide alla caccia.
In Ruwanda, per esempio, offrono la possibilità di andare a fare safari fotografici nelle foreste (tra Uganda, Ruwanda e Congo), per andare a vedere i Gorilla allo stato selvaggio.
E' uno schema che funziona. Modello cosidetto win-win, cioè, vincono tutti.
I Gorilla, perché sopravvivono e viene lasciato loro spazio. I locali, perché ricavano molti soldi dalle quote di partecipazione, i turisti, che hanno la possibilità di vedere dal vivo la vita selvatica.
Inoltre, naturalmente, a differenza di una pallottola o una freccia, una foto non ammazza i Gorilla, che possono essere ripresi più volte.
Ecco l'interessante articolo:
Does zimbabwe really need trophy hunting?
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